Cos’è un’azienda? Per noi di Efuture è la somma delle persone che ne fanno parte. Per questo abbiamo scelto di dedicare uno spazio al nostro team per raccontarsi.
Oggi è il turno di Marco.
Ciao Marco, grazie per averci dedicato un po’ del tuo tempo.
Figurati, è un piacere.
Direi che possiamo cominciare. Abbiamo giusto qualche domanda per te.
Sono pronto.
Partiamo dal principio. Che studi hai fatto? Raccontaci come sei arrivato in Efuture.
Mi sono laureato in ingegneria informatica e ho iniziato a lavorare nel settore IT come sistemista. In Efuture lavoro dal 2010. Ho cominciato come tecnico di help desk e pian piano ho imparato a governare la tecnologia, capire i processi aziendali, i clienti e le loro esigenze.
Qual è il tuo ruolo in Efuture?
Sono il referente del reparto sistemi, ossia quella parte di azienda che si occupa di gestione delle infrastrutture IT dei clienti. Consulenza, progettazione, esecuzione e manutenzione sono il cuore del nostro lavoro.
Ci puoi spiegare meglio cosa fa un referente?
Certo. Nel mio caso coordino un team di sei persone, occupandomi di gestire le attività quotidiane, pianificare e supervisionare l’esecuzione dei progetti e curare la formazione. La parte che preferisco è proporre iniziative per implementare il metodo di lavoro su ogni livello. In altre parole, mi piace spronare le persone al cambiamento e alla crescita.
Beh, un bell’obiettivo.
Dipende dai punti di vista. I miei colleghi direbbero che sono un rompi scatole. [Ride]
Tornando al tuo lavoro. Quali sono gli aspetti che ti piacciono di più?
Sicuramente la libertà di poter proporre tutti i miglioramenti e le idee che mi vengono in mente e vederne alcuni concretizzarsi. Poi aver trovato un posto di lavoro, e soprattutto un capo, con cui condividere il modo di vedere la vita e ciò che è importante. E ancora avere la possibilità di lavorare e aiutare a migliorare tanti ragazzi giovani. Mi piace lavorare qui, si sarà capito.
Si, si percepisce proprio un bel clima.
Lo è. Io amo le nuove sfide e qui sento di avere carta bianca per poter mettere le mani in pasta e fare sempre cose nuove.
Ti ricordi di un episodio in particolare dove ti sei sentito pienamente soddisfatto?
In generale, ti direi ricevere messaggi o mail dai clienti che mi ci ringraziano dopo un lavoro complesso. Se invece devo pensare a un episodio specifico mi viene in mente quella volta che ho ideato il modulo per la gestione dei processi di formazione in azienda che è stato poi sviluppato dai colleghi programmatori.
Ora lasciamo da parte il lavoro. Cosa fai quando esci dall’ufficio?
Trascorro il tempo con mia figlia – che sembra crescere a vista d’occhio ogni giorno – organizzo viaggi con mia moglie, gioco a basket, corro. Semplicemente vivo.
Hai qualche hobby o passione?
Mi piace seguire gli sport in tv, ascoltare podcast, leggere articoli di tanti argomenti diversi. Vorrei coltivare un orto ma non credo riuscirò a starci dietro. E in caso, te lo stessi chiedendo: no, non riparo i pc.
Quindi non posso lasciarti il mio?
[Ride] no, mi dispiace.
Bene Marco, è stato un piacere chiacchierare con te. Grazie ancora.
Grazie a te.